Testamento condizionato: aspetti legali e rischi del testamento sottoposto a condizione.

Quando si parla di “testamento condizionato” ci si riferisce a quel testamento i cui effetti dipendono dal verificarsi o meno di un determinato evento futuro e incerto (che prende il nome di “condizione”). 

L’art. 633 del Codice Civile recita: Le disposizioni a titolo universale o particolare possono farsi sotto condizione sospensiva o risolutiva. Pertanto la condizione testamentaria è un elemento che può essere incluso in un testamento, con il quale il testatore (la persona che redige il testamento) impone un certo evento futuro e incerto che deve avvenire o non avvenire per che si verifichi l’efficacia di una disposizione testamentaria. In altre parole, è una clausola che subordina l’effetto di una disposizione testamentaria al verificarsi di un determinato evento. La condizione è uno strumento flessibile ma complesso, che deve essere usato con attenzione per non invalidare le disposizioni testamentarie a cui è collegata. 

Esistono due tipologie di condizioni: sospensiva e risolutiva.

  • si avrà una condizione sospensiva del testamento quando l’efficacia del testamento o di una sua specifica disposizione è subordinata al verificarsi di un evento futuro e incerto. Se l’evento non si verifica, il testamento o la singola disposizione non produrranno effetti;
  • si avrà una condizione risolutiva tutte le volte in cui viene previsto che al verificarsi di un dato evento futuro ed incerto, il testamento o la singola disposizione cessano di produrre effetti. 

Inoltre, la legge vieta espressamente l’apposizione di condizioni volte a ottenere un risultato illecito. In simili casi, la condizione si considera come non apposta.

Quali sono i rischi del testamento condizionato?

Veniamo ora alla parte più importante: i rischi del testamento sottoposto a condizione.

Il rischio principale di un testamento sottoposto a condizione è che questo determini l’insorgere di un contenzioso tra eredi. 

Il primo consiglio è di prestare massima attenzione all’evento che si vuole dedurre in condizione. Non sempre è possibile inserire la condizione desiderata. Per esempio, non è ammesso imporre la condizione di sposare una certa persona, di professare una certa religione o, ancora, di esercitare una certa professione.

Il secondo consiglio, una volta valutato attentamente cosa dedurre in condizione, è quello di scrivere la clausola contenente la condizione in modo chiaro e lineare così a evitare ogni possibile dubbio interpretativo.

Come sempre, il miglior suggerimento è quello di rivolgersi a un professionista esperto e davvero competente nella materia delle successioni ereditarie.

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